AVVISO FAMIGLIE NIDI GRATIS

inserita il: 05/04/2024 10:30

AVVISO FAMIGLIE NIDI GRATIS

La Misura Nidi Gratis prevede un sostegno attraverso l’applicazione di uno sconto per la frequenza dei servizi per la prima infanzia ai genitori/tutori richiedenti, con modalità indiretta di erogazione al Comune e all’Unione di Comuni, per conto del destinatario. L’attuazione della Misura prevista nel presente avviso richiede la collaborazione delle amministrazioni comunali. Le amministrazioni comunali cureranno la gestione, il monitoraggio e l’istruttoria delle domande dei genitori/tutori relative ai servizi per la prima infanzia presenti sul proprio territorio.

La Misura prevede la riduzione delle tariffe/rette dovute dai genitori/tutori per la frequenza dei propri/e figli e figlie in nidi d’infanzia, spazi gioco e servizi educativi in contesto domiciliare, comunali e privati accreditati, presenti in un Comune della Toscana. Il contributo regionale potrà essere assegnato ai nuclei familiari con ISEE fino a 35.000 euro. La famiglia dovrà essere in possesso, all’atto della presentazione della domanda, di un ISEE in corso di validità e con DSU correttamente attestata. Le mensilità per le quali sarà possibile chiedere il contributo regionale sono quelle da settembre 2024 a luglio 2025 (01/09/2024-31/07/2025). Il contributo regionale non può essere assegnato per il mese di agosto 2025.

Per poter beneficiare del contributo regionale i bambini e le bambine devono essere residenti in un Comune della Toscana; il requisito della residenza del/la bambino/a dovrà essere posseduto quando il genitore/tutore presenta la domanda. Per tutti i servizi comunali e privati accreditati, i bambini e le bambine devono avere la disponibilità e l’assegnazione effettiva del posto, ad esito della domanda di accesso agli stessi.

Lo sconto verrà applicato sulle tariffe e sulle rette per l’importo che supera la quota rimborsabile da INPS (bonus Inps di cui all’articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232) fino ad un massimo di 800 euro; l’importo della tariffa che supera 800,00 Euro mensili dovrà essere pagato dalla famiglia. Lo sconto regionale spettante sarà calcolato tenendo conto: • del rimborso pagato ogni mese alle famiglie da INPS per la singola retta/tariffa, per i seguenti importi:

- ISEE minorenni da 0 fino a 25.000,99 euro: fino ad un massimo di € 272,73 mensili per 11 mensilità (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro); con riferimento ai nati a decorrere dal 1° gennaio 2024, per i nuclei familiari con un valore dell’ISEE rientrante in tale fascia, nei quali sia già presente almeno un figlio/a di età inferiore ai dieci anni, fino ad un massimo di € 327,27(dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro) ;

- ISEE minorenni da € 25.001,00 fino a 35.000: fino ad un massimo di € 227,27 mensili per 11 mensilità (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro); con riferimento ai nati a decorrere dal 1° gennaio 2024, per i nuclei familiari con un valore dell’ISEE rientrante in tale fascia, nei quali sia già presente almeno un figlio/a di età inferiore ai dieci anni, fino ad un massimo di € 327,27 (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro);

• delle eventuali ulteriori agevolazioni tariffarie (contributi comunali) già previste dalle amministrazioni comunali che riducono i costi sostenuti dai genitori/tutori, come ad esempio quelle non presenti nell’atto comunale di individuazione delle tariffe per la frequenza in caso di servizi comunali.

Lo sconto regionale verrà assegnato per la quota che supera il contributo rimborsabile da INPS e sarà calcolato assumendo il Bonus INPS pari a € 272,73 o 272,70 nel caso di ISEE da 0 fino a € 25.000,99 e a € 227,27 o 227,30 nel caso di ISEE da € 25.001,00 fino a € 35.000 o € 327,27 o 327,30 nei casi sopra previsti; tale modalità di attribuzione del contributo regionale verrà utilizzata anche in caso di mancata richiesta del Bonus INPS da parte della famiglia.  Se la famiglia quindi vuole ottenere l’azzeramento completo della retta/tariffa (fino ad 800,00 Euro tenuto conto del limite massimo mensile dello sconto regionale di 527,27), dovrà essere ammessa al contributo di entrambi i benefici. Tali disposizioni si applicheranno anche in caso di omessa richiesta o assegnazione del Bonus nido nazionale o di riduzione di tale importo assegnato o di esaurimento di tali risorse.

La quota soggetta a rimborso da parte di INPS deve essere regolarmente pagata dalla famiglia al Comune, all’Unione dei Comuni o al gestore del servizio a seconda dei casi. L ’importo massimo riconoscibile come “sconto per la frequenza” per ciascun bambino e bamb ina destinatario/a ammonta a un massimo di € 527,27 per ciascuna mensilità, per un massimo di 11 mensilità complessive dell’anno educativo 2024 /2025.

Si chiarisce pertanto che mentre il contributo di INPS viene rimborsato alle famiglie dopo che queste hanno pagato la retta/tariffa, il contributo regionale è a sconto cioè la famiglia non deve pagare la somma che supera il contributo di INPS fino ad una retta massima di € 800,00.

Si evidenziano inoltre le seguenti disposizioni:

1) la domanda del contributo regionale deve essere presentata dalla stessa persona che ha richiesto il Bonus INPS;

2) il nucleo familiare indicato nell’attestazione ISEE deve corrispondere a quello risultante dall’anagrafe comunale; qualora il Comune o l’Unione dei Comuni: - rilevi in sede di verifica delle domande il mancato rispetto di tale condizione, non accoglierà la relativa domanda; - accerti il mancato rispetto di tale condizione nelle fasi successive del procedimento dovrà darne comunicazione al settore regionale competente ai fini della revoca del contributo regionale assegnato.

3) Sono escluse espressamente uscite di cassa da parte delle famiglie per la frequenza dei servizi per la quota di tariffa/retta mensile aggiuntiva rispetto all’importo rimborsabile da INPS; l’uscita di cassa è ammessa, oltre che per l’importo da richiedere a rimborso ad INPS, esclusivamente per la quota di tariffa/retta superiore a 800 euro;

4) Le risorse di cui al presente avviso non possono essere utilizzate per la copertura di eventuali costi aggiuntivi (quali ad esempio preiscrizione, iscrizione, refezione) se non compresi all’interno della tariffa/retta;

5) Le variazioni in aumento della tariffa/retta mensile applicate durante l’anno educativo o comunque successivamente all’accoglimento delle domande dei genitori/tutori, corrispondente alla data del provvedimento di impegno dei contributi alle amministrazioni comunali, non possono in alcun caso determinare un incremento del contributo regionale e comunitario; rientrano in questa casistica anche le modifiche dell’orario di frequenza o il ricalcolo della quota a seguito di variazione dell’ISEE del nucleo familiare o l’esaurimento dei fondi del “bonus Inps”;

6) In caso di ritiro dall’iscrizione o dalla frequenza del minore, cessa il beneficio riconosciuto dalla Regione Toscana;

7) Il sostegno di cui al presente avviso viene riconosciuto anche successivamente al compimento dei 3 anni nel caso di bambini e bambine che: - continuano a frequentare il servizio per la prima infanzia fino al termine dell’anno educativo; - per motivi di fragilità certificata, continuano ad usufruire del servizio;

8) i benefici di cui al presente avviso non sono cumulabili con le detrazioni fiscali previste dall’articolo 2, comma 6, della legge 22 dicembre 2008, n. 203;

9) i requisiti per l’accesso e il mantenimento del contributo regionale, compreso l’importo dell’ISEE, sono quelli indicati al momento della presentazione della domanda; resta escluso il requisito della residenza in Toscana dei/delle bambini/e che deve essere mantenuto per tutto l’anno educativo 2024/2025, pena la revoca del contributo con effetto dalla mensilità successiva a quella del cambio di residenza;

10) l’avvio della frequenza del servizio per la prima infanzia indicato in domanda non può in ogni caso essere successivo al 1 giugno 2025, pena la non ammissione della domanda.

 

La domanda potrà essere presentata, a decorrere dalle ore 9,00 del giorno 29 maggio 2024 fino alle ore 18,00 del 27 giugno 2024, esclusivamente mediante l’accesso all’applicativo regionale appositamente dedicato (di seguito “applicativo regionale”), disponibile sul sito internet regionale. Il link a tale applicativo regionale sarà reso disponibile sul sito internet della Regione Toscana www.regione.toscana.it/nidigratis Le domande presentate con altre modalità non saranno accolte.

Dalle ore 18,00 del 27 giugno 2024 non sarà più possibile presentare domanda

 

 

ALTRE INFO AL LINK https://www.comune.santaluce.pi.it/nidi-gratis-ae-2024-2025/6076

 

Allegato avviso_alle_famiglie_Copia_Allegato1_Decreto_n.6782_del_28-03-2024-Allegato-B.pdf (320,77 KB)