Dichiarazione di trasferimento di residenza all'estero

I Comuni, oltre che l'Anagrafe Nazionale della popolazione residente (ANPR), popolano l'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE). Si tratta di uno strumento molto importante ai fini della conoscenza della realtà dell'emigrazione e che consente di corrispondere ai diritti e ai bisogni dei cittadini residenti fuori dal territorio nazionale. E' perciò importante che chi si trasferisce in un altro Stato per un periodo di tempo superiore all'anno, abbia cura d'informare il proprio Comune con istanza scritta.

La dichiarazione di trasferimento della residenza all'estero  deve essere compilata, sottoscritta  e presentata  o direttamente al Consolato Italiano del paese estero entro 90 giorni dall'ingresso o   all'ufficio  anagrafico  del comune ove il richiedente risiede, ovvero inviata per raccomandata, per fax o per via telematica.

Quest'ultima possibilità è consentita ad una delle seguenti condizioni:

  • che la dichiarazione sia sottoscritta con  firma digitale;
  • che  l'autore   sia  identificato  dal  sistema  informatico  con  l'uso  della  carta  d'identità elettronica, della carta nazionale dei servizi, o comunque con strumenti  che consentano l'individuazione del soggetto che effettua la dichiarazione;
  • che la dichiarazione sia trasmessa attraverso la casella di posta elettronica certificata del richiedente.
  • che la copia della  dichiarazione recante la  firma  autografa  e la copia del documento d'identità  del richiedente siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite  posta elettronica semplice.

 Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento di riconoscimento del richiedente e delle persone che trasferiscono la residenza unitamente al richiedente che, se maggiorenni, devono sottoscrivere il modulo.  Il richiedente deve compilare il modulo per sé e  per le persone sulle quali esercita la potestà o la tutela.

Qualora la richiesta di trasferimento fosse presentata all'Ufficio anagrafe del Comune di residenza, il cittadino ha comunque l'obbligo di recarsi entro 90  giorni dall'arrivo all'estero al Consolato di competenza per rendere la dichiarazione di espatrio. Il Consolato invierà al Comune di provenienza il modello ministeriale per la richiesta di iscrizione all'Aire (anagrafe degli italiani residenti all'estero). La cancellazione dal registro della popolazione residente (Apr) e l'iscrizione all'Aire, in tal caso, decorrono dalla data in cui l'interessato  ha reso la dichiarazione di espatrio al comune e saranno effettuate entro due giorni lavorativi dal ricevimento del modello consolare.

Se entro un anno il comune non riceve dal Consolato la richiesta di iscrizione all'Aire, sarà avviato il procedimento di cancellazione del richiedente per irreperibilità.

Se invece la richiesta di iscrizione all'Aire viene presentata direttamente al Consolato, come consentito dalla vigente normativa, questa comporterà l'automatica cancellazione dal registro della popolazione residente. La cancellazione dall'Anpr e l'iscrizione Aire saranno effettuate dal Comune entro due giorni lavorativi dal ricevimento del modello consolare (ConsOl) e con decorrenza dalla data di presentazione della dichiarazione al Consolato.

N.B. Qualora la dichiarazione di trasferimento fosse resa presso il Comune ma non alla sede consolare, il procedimento si concluderà con la cancellazione per irreperibilità trascorso un'anno dalla dichiarazione.

Allegato Modulo-cancellazione__1_.pdf (55,15 KB)